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Fede, storia e curiosità. Il Fondo “Miscellanea dei Padri Oblati”

All’inizio degli anni Settanta del secolo scorso è pervenuta all’Università Cattolica del Sacro Cuore, per interessamento del rettore Giuseppe Lazzati e del direttore della Biblioteca d’Ateneo Valentino Foffano, la raccolta “Miscellanea dei Padri Oblati”, che si aggiungeva alla notevole donazione di volumi da parte dei Padri Oblati di Rho, già disponibili agli studiosi della Cattolica tramite un’apposita sezione del Catalogo d’Ateneo.

L’ingente corpus documentario della Miscellanea è composto da oltre 400 volumi rilegati di diverso formato, divisi in sei raccolte contenente ciascuna una media di 15 opere manoscritte o a stampa. La collezione origina dall’attività dei Padri Oblati Missionari di Rho, sacerdoti diocesani che – fin dalla loro istituzione nel 1578 da parte di san Carlo Borromeo – vivono in comunità dedicandosi a un’intensa attività di studio finalizzata all’evangelizzazione e alla predicazione di missioni popolari e di esercizi spirituali[1].

La necessità di impegnarsi in una «predicazione robusta, soda, con riferimenti alle scritture e al magistero della Chiesa» (come ancora oggi viene attestato nel sito ufficiale della comunità oblatirho.it) spiega la genesi di questa collezione libraria, che attraverso i secoli è stata per generazioni di Oblati punto di riferimento e fonte di documentazione preferenziale per la stesura di sermoni e omelie.

Una disamina degli indici alfabetici generali delle prime tre miscellanee (le uniche ad essere dotate di questo strumento di corredo) consente di avere una visione d’insieme delle tipologie di opere qui riunite. La spina dorsale della raccolta è costituita naturalmente da opere a carattere religioso, con svariate centinaia di contributi dedicati alla vita di santi e beati, e da testi di contenuto edificante o

correlati in maniera più o meno diretta all’attività di predicazione. A questi si affiancano numerose opere relative alle massime autorità ecclesiastiche (con più di 250 voci d’indice riferite a papi e arcivescovi) e alla gestione dei rapporti con quelle secolari (oltre 100 voci per re e imperatori). Seguono, in numero decrescente, le opere di carattere storico-politico (si vedano le voci Democratico sistema e  Francia, memorabili eventi della sua rivoluzione), geografico (Danubio, sua origine, e corso), scientifico (Geometria: dimostrazioni, e preposizioni varie), medico (Cholera morbis) e tecnologico (Mecanica: elementi teorico-pratici), oltre a diversi componimenti letterari (Manzoni Alessandro, nobile milanese: suoi inni sacri tradotti da Luigi Bellò) e di tradizione popolare (Il nonno al fuoco, ossia le sere d’inverno).

Non mancano, in questa ricca raccolta, anche elementi curiosi che spiccano per la propria originalità e apparente estraneità al contesto della Miscellanea: tra questi è degno di nota il piccolo opuscolo a stampa Il giuoco di tresette a quattro, stampato nel 1724 a Piacenza “nella Stampa Duc. del Bazachi”.

Si tratta di un breve componimento in rima che ha la sua genesi nell’Accademia dell’Arcadia (in particolare della Colonia Trebbiense fondata a Piacenza nel 1715) e fu scritta dal “dott. A.M.P.A” per essere letta a Gaetano Malvicini Fontana di Nibbiano, nobile piacentino appartenente all’ordine dei Cavalieri Gerosolimitani. Costituito da 53 quartine numerate in rima incrociata, il testo descrive il gioco di carte ancora oggi noto come “tresette” illustrandone le regole (non dissimili da quelle delle versioni odierne), le condizioni di vittoria, le varianti e le buone maniere tra giocatori con toni da torneo cavalleresco, così come ben esemplificato dalla prima quartina:

Il giuoco del Tresette è una contesa / Di quattro Giuocatori à due per duoi: / Io lo chiamo un Duel frà quattro Eroi, / Di grave impegno per leggiera impresa.

Privo di contenuti o rimandi, anche solo allegorici, di argomento religioso o spirituale, questo piccolo opuscolo ben rappresenta la grande variabilità dei testi presenti nella Miscellanea, che sarà approfondita parallelamente dai lavori di inventariazione in corso e da ulteriori articoli che seguiranno nei prossimi mesi.

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  1. Notizie aggiuntive riguardanti il Fondo “Miscellanea dei Padri Oblati”, insieme allo spoglio completo dei primi 12 volumi, sono stati pubblicate nel bollettino “Tralecarte” (anno 2014, numeri 1-5), consultabile on-line tramite la pagina Bollettino “Tralecarte”.