La Biblioteca di Milano dell’Università Cattolica ha raccolto negli anni una significativa collezione di manufatti e documenti dell’età antica, del Medioevo e della prima età moderna, giunti in gran parte attraverso lasciti e donativi. Si segnalano:

Tavolette sumeriche

67 tavolette originali in scrittura cuneiforme, risalenti alla fine del III millennio a.C. e provenienti da importanti centri amministrativi nei pressi dell’antica capitale Ur (attuale Iraq meridionale).

Papiri

Un migliaio di pezzi tra papiri completi e frammenti, tutti di provenienza egiziana, per la maggior parte scritti in greco e in piccola parte in ieratico e copto. Tra i papiri greci, una quarantina sono di natura biblica, liturgica, letteraria e semiletteraria, mentre tutti gli altri sono documentari.

Ostraka

Circa 50 ostraca, ovvero frammenti di cocci utilizzati per ricevute, liste, conti.

Bolli d’anfora

Circa 200 bolli d’anfora, bollati a Rodi, Cnido, Cos, Colofone e Panfilia, Egitto e Italia meridionale.

Archivio Pallavicino Sforza Fogliani

Il fondo contiene le carte della famiglia Pallavicino Sforza Fogliani, nata alla fine del XVIII secolo. La documentazione, prevalentemente di carattere amministrativo e giudiziario, è composta da rogiti, atti di causa, titoli di successione e privilegi delle autorità secolari ed ecclesiastiche e, in misura minore, suppliche dei sudditi e corrispondenza con fittavoli e altri stipendiati.

Archivio Famiglia Calcagni

Complesso di 6 cartelle relative alla storia della famiglia dei conti Calcagni di Reggio Emilia.

Manoscritti

La collezione del manoscritti è ripartita in diverse serie. La prima dedicata ai Manoscritti Biblioteca Negri da Oleggio descrive la raccolta dal conte Vincenzo Negri da Oleggio, che la donò all’Istituto Toniolo nel 1968 e che fu trasferita in Biblioteca nel marzo 1974. La seconda, Manoscritti in deposito, censisce i 6 manoscritti attualmente depositati presso la Biblioteca, tra cui i 3 della collezione Visconti di Modrone. La terza, denominata Manoscritti Università Cattolica, raduna i manoscritti del Medioevo, dell’età moderna e, in misura minore, dell’età contemporanea provenienti da donazioni o acquisizioni. La quarta, Manoscritti Università Cattolica Orientali, che raccoglie i 10 manoscritti in lingue orientali, per lo più arabo ed ebraico.

Fragmenta e Instrumenta

Si tratta di 2 serie aperte: la prima, di frammenti di pergamena provenienti da donazioni, acquisizioni o restauri di volumi antichi; la seconda, di documenti medievali e dell’età moderna.

Incunaboli e cinquecentine

39 incunaboli e più di 2.000 volumi di edizioni del XVI secolo, tra cui gli Erotemata di Manuele Crisolora, le Prose della volgar lingua di Pietro Bembo e le Rime di Torquato Tasso.