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Fondo Gianfranco Bianchi

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Gianfranco Bianchi (1915-1992) è stato docente di Storia contemporanea e di Storia del giornalismo presso l’Università Cattolica. Nel corso della sua attività di ricerca riuscì a raccogliere una numerosa documentazione sulla storia italiana della prima metà del Novecento, con particolare attenzione al periodo del Fascismo e della Liberazione. Si tratta di una quantità cospicua di materiale pazientemente costituito con una precisa impostazione metodologica: quella cioè di considerare i documenti – siano questi carte ufficiali o istituzionali – come “carte parlanti” (secondo la definizione dello stesso Bianchi), ponendoli accanto alla documentazione di secondo grado, ovvero carteggi, testi memorialistici e pubblicistici. In questo modo Bianchi ha coniugato «i due mondi apparentemente tanto distanti tra loro, la ricerca storica e il giornalismo […] unendo la vivacità e la capacità di sintesi del cronista con il rigore di metodo e la proprietà culturale dello storico» (cfr. V. Zappa, Gianfranco Bianchi e il suo archivio, “Rassegna degli Archivi di Stato”, 58, 1998, fasc. 2-3, pp. 330-349).

“Ordine del giorno” autografo di Dino Grandi per il Gran Consiglio del Fascismo del 24 luglio 1943 (particolare)

Questa documentazione, messa insieme per ragioni di ricerca, oltre a riflettere il metodo di studio di Bianchi ha consentito allo studioso di pubblicare oltre un centinaio di opere e volumi: una produzione molto vasta, di cui va senz’altro ricordato 25 luglio: crollo di un regime (Milano, Mursia, 1963), libro riproposto nel 1970 in edizione accresciuta con il titolo Perché e come nacque il fascismo; e l’ambiziosa opera progettata in tre volumi Da Piazza S. Sepolcro a piazzale Loreto (Milano, Vita e Pensiero), di cui videro la luce soltanto le prime due parti: Dissoluzione dell’Italia postrisorgimentale (1978), relativo al periodo 1919-1924, e Quando Mussolini aveva sempre ragione (1990), per gli anni 1924-1936. L’Archivio Bianchi raccoglie documentazione originale e preziosissima per ricostruire la storia del Ventennio e della Liberazione, in massima parte già pubblicata dallo studioso e tuttavia ancora in grado di restituire a piena voce il valore delle testimonianza dei protagonisti del tempo.

Insieme alle carte d’archivio è pervenuto anche un piccolo numero di volumi (circa 80) appartenuti allo studioso.

Per l’elenco dei libri del Fondo Gianfranco Bianchi:

Per la descrizione delle carte d’archivio di Gianfranco Bianchi:

Per approfondire: